GIORNI
GIORNI
Sono giorni che penso a te
Sono giorni che ci scriviamo
Sono giorni lunghi, intensi, particolari
Giorni sempre diversi. stupendi...
Ma in questo giorno di dolce primavera
la magia che aleggiava fra noi è finita
La luce che prima era un faro
ora è una lucciola,
impercettibile, fioca
che par quasi possa svanire da un momento all'altro
come portata via dal Libeccio.
La sintonia che vi era fra Noi
è stata sostituita da una profonda tristezza.
Il rimbombo del mio cuore
al solo vederti, ora è un fastidioso rumore:
prima era un orologio che ticchettava forte e veloce,
un dolce strimpellamento di chitarra
un magnifico canto di usignolo;
ora è il tonfo di una pietra scagliata
in un pozzo alto mille metri,
cosa rara e flebile di questi giorni.
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