RIFLESSIONI

RIFLESSIONI


Passano i giorni

e non ho voglia di scrivere

soccombe un vuoto sopra il mio volto

che prende vita e riempie il corpo e il cuore

finiscono le parole

va via l'aria

è il blocco dello scrittore


E' così strano descrivere queste sensazioni,

mi sento fuori dal mio corpo

quando inizio a formulare idee per una nuova poesia,

erano mesi che non scrivevo qualcosa di sensato 

lo chiamano blocco dello scrittore,

ma non in molti non lo hanno mai provato


Un vortice di emozioni represse lo definirei

come un muto che vorrebbe escprimersi a parole

ma evidentemente non può


Poi un barlume sembra illuminare il tunnel

non voglio più evitare di esprimermi

mi metto seduta

e riposo la mente

mentre le dita pigiano la tastiera 

ed esce fuori tutto quello che per troppo tempo ho tenuto dentro


Si tratta di delusione,

tristezza

incomprensione

solitudine

che riaffiorano spesso in questi giorni cupi di semi-lockdown

un blackout di sensazioni che scaccio via

ma oggi voglio farle fuoriuscire 

voglio buttarle fuori

e dargli un nome, un senso


E' arrivato il momento,

di chiamare con il suo nome questo periodo

sono molto triste 

mi sento abbandonata

da amicizie fittizie e parenti ipocriti


In realtà non solo completamente sola

ho me stessa in primis e ho degli amici veri

persone a cui importa di me

anime pure e sincere che farebbero di tutto per farmi stare bene

alcuni sono lontani,

dall'altra parte del mondo quasi

Ho amici africani, chileni, messicani che mi hanno fatto sentire

viva

e al solo pensiero di loro

mi sento un fiore di loto

che sta per rinascere

A voi, amici, devo tutto.

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